Titolo:
Bijoux Che PassioneAutori: Collaboratori e dipendenti del Fantasy Craft
Editore: FantasyCraft srl
Periodicità: bimestrale
Costo: 3,90€
Bijoux Che Passione è una rivista gestita interamente dai tre negozi targati Fantasy Craft (Milano, Torino, Genova), dedicata completamente al mondo della bigiotteria. Conta di numerosissimi progetti e rubriche interessanti, in copertina e sul retro ci sono alcune immagini dei lavori affrontati all'interno. In tutta la rivista i materiali utilizzati sono solo quelli reperibili da Fantasy Craft.
Pregi: i temi trattati sono molto vari ma tutti riguardanti le perline, ci sono progetti di infilatura, di tessitura, con le conterie, con il filo armonico, il metallo, le pietre dure, eccetera. Veramente non è una rivista che si risparmia, è leggera e piacevole da sfogliare. Al suo interno ci sono rubriche sempre interessanti, per esempio mi è trovato di capitare articoli sulle lunghezze delle collane e su quali scolli vanno abbinate, altri che analizzavano i fili per i bracciali, altri che consigliavano alcuni esercizi di stretching da fare dopo essere state molte sedute a creare.. Ci sono rubriche interattive a cui chiedere consiglio, altre che analizzano le pietre dure e altre che trattano di cristalloterapia. C'è una sezione dove segnalare link interessanti e una lista di tutti i mercatini e infine diverse pagine in cui mostrare i propri lavori.
Il fatto che utilizzino solo materiali dei loro negozi secondo me è molto carino perchè non solo ti danno un'idea di quello che ci potresti fare, ma puoi anche renderti conto di quello che vendono, scoprendo magari nelle cose che in negozio non avevi notato.
Uttilizzano sempre metodi diversi per fare le stesse cose (es: chiusure, pendenti..) lasciando che la rivista sia uno spunto per tantissime idee; inoltre in tutti i progetti di collane c'è un'immagine che ne indica la lunghezza complessiva una volta montata.
Difetti: non è indicato il grado di difficoltà nè il tempo di realizzazione dei progetti; assolutamente inadatta ai principianti poichè ci sono poche foto esplicative e le spiegazioni presuppongono che chi legge abbia già delle competenze di base.
Esempio di un progetto:Nelle pagine successive propongono sempre varianti: